Euroshop è la più importante fiera al mondo dedicata al retail. Quando, nel 2020, abbiamo progettato lo stand di ABS Group, la nostra sister company specializzata negli allestimenti in tessuto, siamo partiti da un’idea: doveva essere uno spazio in cui immergersi, una fonte d’ispirazione e, uscendo, il visitatore doveva portare con sé il ricordo di una sorta di “mood”, che avrebbe associato all’azienda.
È nato così un progetto allestitivo di successo, selezionato e inserito nell’ADI Design Index 2021.
Oltre ad aver ricevuto apprezzamenti da visitatori, organizzatori, giornalisti da tutto il mondo, il concept grafico e allestitivo è stato selezionato tra i 10 finalisti dell’Exhibitor Magazine EuroShop Awards, che premia i best stand-design del panorama internazionale, ed oggi è stato inserito nella sezione exhibition design del prestigioso ADI Design Index 2021. Nella stessa categoria figurano committenti della portata di Lavazza, Pitti Immagine, Fondazione Palazzo Strozzi e designer come Antonio Marras e Tomás Saraceno.
Questa autorevole pubblicazione è curata dall’Osservatorio permanente del Design ADI e ogni anno raccoglie il meglio del design italiano.
Tutti i progetti selezionati inoltre concorrono al Premio per L’Innovazione – ADI Design Index e al celebre Compasso d’Oro.
Uno stand da vivere, per immergersi nel “mondo ABS Group”
Utilizzando le strutture in architettura tessile, abbiamo interpretato il concept “Phygital Retail”, che prevede l’integrazione di supporti fisici e digitali, per rendere gli spazi di vendita coinvolgenti ed esperienziali.
La particolare forma dello stand, con una pianta a croce, annulla la percezione dell’interno e dell’esterno, che diventano un tutt’uno nel percorso di visita. Anche il pattern, che evoca le cromie vivaci e le geometrie anni ’80 dello “stile” Memphis, si diffonde uniformemente attraverso le pareti in tessuto, i lightbox, i manichini e gli schermi, dando vita ad un ambiente pop e di forte impatto visivo.
Per scoprire di più su questo progetto, leggi l’articolo nel nostro journal >
